Arpocrate

Secondo la mitologia egizia, Arpocrate era una divinità che rappresentava Horo, figlio di Iside e di Osiride. Il suo culto si diffuse solamente nella Bassa Epoca e crebbe durante il Terzo periodo intermedio. Arpocrate veniva raffigurato come un bambino che si portava il dito alla bocca, mentre era tenuto fra le braccia della mamma Iside. La leggenda narra che Arpocrate fu punto da uno scorpione, e non morì grazie all'intervento di Iside che lo guarì: questo episodio lo fece anche diventare simbolo delle guarigioni.