Ingegnere energetico

L'ingegnere energetico si occupa di ottimizzare l'utilizzo delle fonti energetiche, la minimizzazione del consumo di energia e di sorveglianza sulla radioprotezione. L'ingegnere energetico è un laureato al corso triennale di ingegneria energetica presso le facoltà di ingegneria. L'ingegnere energetico ha competenze di fisica, chimica, matematica, informatica, lingua inglese, meccanica, elettrotecnica, metallurgia, energetica, impianti tecnici, radioprotezione, energia nucleare, sistemi energetici, elettronica, sicurezza e analisi di rischio.

Sbocchi professionali. L'ingegnere energetico ha i seguenti sbocchi professionali. Può essere impiegato in aziende di servizio, enti pubblici o aziende private nel settore dell'approvvigionamento energetico o della produzione di componenti termoelettrici (es. riscaldamento, impianti di condizionamento, impianti frigoriferi, involucri edilizi e isolamento termico, ecc.), in aziende Energy Service Company (ESCO), in laboratori ed enti di ricerca nel settore delle tecnologie energetiche, in aziende di produzione dell'energia e di certificazione delle fonti energetico o delle proprietà termofisiche dei materiali, in aziende di progettazione nel settore motoristico. Nel settore privato manifatturiero l'ingegnere energetico ha uno sbocco lavorativo-professionale anche come energy manager dei processi produttivi. Un altro sbocco lavorativo consiste nell'impiego in aziende che gestiscono il ciclo di recupero energetico dal trattamento e dallo smaltimento dei rifiuti. Altri sbocchi professionali dell'ingegnere energetico sono l'impiego in studi di progettazione nel settore edile nell'ambito del recupero energetico, dell'isolamento termico, della cogenerazione, del teleriscaldamento, nelle aziende che necessitano di sorveglianza di radioprotezione dell'ambiente lavorativo o di attività di controllo dell'utilizzo delle radiazioni.