Funzioni del linguaggio C

Le funzioni del linguaggio C sono parti del codice sorgente chiamate ed eseguite più volte da altri parti del programma. Evitano di dover scriver più volte le stesse istruzioni in uno o più programmi.

Le librerie di funzioni. Quando sono salvate in un file esterno, detto modulo, la stessa funzione può essere richiamata da programmi esterni.

Ogni funzione è associata a un nome ed è composta da un blocco di istruzioni.

La dichiarazione della funzione

Per richiamare una funzione, occorre averla dichiarata nel codice sorgente di un programma.

valore_rit nome_funzione(argomenti) {
blocco istruzioni
}

  • Il valore di ritorno (valore_rit) della funzione è il formato del dato di output della funzione. Se non è indicato, è assunto di default un valore di ritorno di tipo intero (int).
  • Il nome della funzione (nome_funzione) è un argomento obbligatorio.
  • Gli argomenti in input della funzione sono elencati tra parentesi tonde. Sono dati facoltativi.
  • Il blocco delle istruzioni della funzione è implementato tra parentesi graffe.

Un esempio pratico

In questo programma è definita la funzione somma.

La definizione della funzione deve essere posta al di fuori della funzione main().

un esempio di funzionamento della funzione nel linguaggio C

La funzione somma() ha due argomenti in input (a,b).

Nella riga 10 la funzione viene richiamata dalla funzione main(). Il programma passa alla funzione due valori numerici come argomenti (n1=3 e n1=2).

La funzione riceve i dati, svolge i calcoli e restituisce il risultato tramite l'istruzione return.

L'output della funzione è il seguente

5

La funzione somma() può essere anche in altri punti del programma e a ogni chiamata il programma può passare dati diversi in input.

Le variabili locali della funzione

La funzione usa delle variabili locali, automatiche e separate dal resto del programma.

Le variabili della funzione sono dette variabili automatiche perché l'allocazione di memoria viene creata automaticamente dal programma.

Al termine dell'esecuzione della funzione, l'allocazione di memoria viene rilasciata e il contenuto delle variabili locali non è più accessibile dal programma.

le variabili locali, gli argomenti e il valore di ritorno

Esempio. Nella riga 3 viene definita e inizializzata la variabile c all'interno del programma. Al termine dell'esecuzione della funzione, quando il controllo torna al programma principale, la variabile c non è più consultabile.
l'allocazione di memoria di una funzione è separata dal programma

La funzione può comunque ricevere e inviare dati al resto del programma tramite gli argomenti e l'istruzione return.

  • Gli argomenti sono i dati ricevuti in input dalla funzione al momento della chiamata.
  • L'istruzione return restituisce un dato della funzione al programma chianate.

Le librerie di funzioni

Le funzioni sono raccolte in insiemi e in raggruppamenti detti librerie.

Pur avendo un insieme di istruzioni limitato, il linguaggio C vanta un'ampia raccolta di funzioni.

A cosa servono le librerie? Le librerie sono richiamabili anche da programmi diversi. Ciò consente di utilizzare le stesse funzioni in più programmi informatici senza doverle riscrivere ogni volta.

Qual è il vantaggio delle librerie di funzioni?

Grazie alle funzioni il processo computazionale è suddiviso in algoritmi di piccole dimensioni ed è più semplice da comprendere.

LIBRERIE LINGUAGGIO C

La funzione main()

La funzione main() è la funzione principale del programma C perché viene eseguita automaticamente ( di default ) quando si lancia il programma.

FUNZIONI LINGUAGGIO C

La funzione main() può richiamare ( invocare ) tutte le altre funzioni del programma.

https://www.okpedia.it/funzioni-linguaggio-c


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Il linguaggio C


FacebookTwitterLinkedinLinkedin