Calcolatrice tascabile

La calcolatrice tascabile è una calcolatrice di piccole dimensioni alimentata a batteria. Le prime calcolatrici tascabili fanno la loro comparsa sul mercato negli anni '70. Nel 1971 la Bowmar lancia in commercio il modello Bowmar 901B. La calcolatrice è lunga 13,1 centimetri, larga 7,7 e alta 3,7 centimetri. Dispone di un display a otto cifre a led rossi. Il prezzo di vendita è però ancora proibitivo per il mercato consumer. L'anno seguente è la Sinclair a lanciare un modello di calcolatrice tascabile più piccolo e più economico. Grazie alla diffusione dei circuiti integrali le calcolatrici tascabili sono sempre più piccole. Una caratteristica particolarmente apprezzata dai primi acquirenti. Nel 1972 la Hewlett Packard commercializza la prima calcolatrice tascabile scientifica, il modello HP-35. Nel 1974 sempre la HP introduce sul mercato la prima calcolatrice tascabile programmabile (HP-65) in grado di memorizzare fino a 100 istruzioni. Attualmente il mercato delle calcolatrici tascabili è considerato maturo. Le calcolatrici tascabili sono ancora sufficientemente pratiche per qualsiasi utilizzo. Di recente le calcolatrici tascabili hanno iniziato a conoscere la concorrenza delle calcolatrici incorporate nei telefoni cellulari, dei palmari (agende elettroniche) e degli smartphone.