Area archeologica di Metaponto

L'area archeologica di Metaponto è situata a pochi chilometri dalla costa jonica lucana. Gli scavi nella zona hanno consentito di riportare alla luce i ruderi dell'antica colonia greca di Metaponto, fondata nel VI secolo a.C. da greci provenienti dall'Acacia, come la struttura ottagonale dell'antiquarium, il teatro, l'agorà e diversi templi dedicati ad Atena, Apollo, Hera, Afrodite e Demetra. In loco sono rinvenute anche testimonianze dell'epoca romana, come il castro romano, qui costruite dopo la distruzione della colonia greca da parte degli stessi romani. Altra testimonianza greca del luogo sono le famose Tavole Palatine, il tempio di Hera situato a pochi chilometri di distanza dall'area archeologica, e le numerose suppellettili oggi esposte nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

Gran parte dei templi dell'area archeologica sono realizzati nel periodo storico compreso tra il 570 a.C. e il 530 a.C. in stile dorico. Soltanto il tempio di Afrodite si distingue dagli altri, essendo realizzato in un periodo più recente, stimato intorno al 470 a.C., in stile ionico. Dell'antica colonia greca restano anche i ruderi del teatro, dell'area sacra, dell'agorà, di una parte dei portici e della cinta muraria. L'area archeologica è situata a Metaponto, attuale frazione del comune di Bernalda, in Basilicata, in un'area in cui sono ancora in corso studi e scavi da parte delle università e della Soprintendenza Archeologica della Basilicata. Nel corso degli scavi sono rinvenuti molti arnesi, vasi e suppellettili dell'epoca greca. L'area è conosciuta anche con il nome di Parco archeologico di Metaponto.