Polonio

Il polonio è un metalloide radioattivo raro. In natura si trova nei minerali uranio. Il polonio-210 è l'isotopo più disponibile. La sua scoperta si deve ai coniugi Marie Curie e Pierre Curie nel 20 aprile 1902. Non a caso il suo nome "polonio" fu un omaggio alla terra natale di Marie Curie e un tentativo per far conoscere al mondo le lotte per l'indipendenza della regione. In un certo senso il polonio è forse l'unico elemento chimico a nascere con un legame stretto alla geopolitica contemporanea. È un elemento tossico, altamente radioattivo e pericoloso da manipolare anche in pochi milligrammi. Le particelle alfa restano in sospensione nell'aria e sono facilmente inalabili dall'uomo, danneggiando in breve tempo i tessuto dell'organismo. La sua radioattività non può comunque penetrare nella pelle. Queste caratteristiche hanno reso il polonio-210 un'arma dei servizi segreti internazionali, utilizzata per eliminare nemici scomodi senza lasciare traccia. L'avvelenamento da polonio-210 non è infatti facilmente diagnosticabile da parte dei medici.