Emissioni CO2 auto elettrica

Un'auto elettrica non produce emissioni di CO2 durante l'utilizzo. I motori elettrici non si basano sulla combustione diretta dei carburanti. L'energia per far muovere il veicolo è tratta dalle batterie agli ioni di litio montate sull'automobile e ricaricate, in media, ogni 120 km di percorrenza. Questa caratteristica consente di associare il termine auto elettrica a quello di Zero Emission Vehicule (veicolo a zero emissioni). Tuttavia, va sottolineato che l'assenza di emissioni di un'auto elettrica è un'affermazione vera soltanto in un'analisi parziale. Ossia analizzando la quantità di emissioni di CO_² durante la guida del mezzo.

Non tutte le auto elettriche sono a zero emissioni

L'elettricità necessaria per ricaricare le batterie di un'auto elettrica deve essere prodotta nelle centrali elettriche. La produzione dell'elettricità si basa su diverse fonti di energia, le quali hanno ciascuna un impatto diverso in termini di emissioni di CO₂. In paesi come l'Italia si stima che per ogni kWh di energia prodotta si causa una emissione di circa 500-600 grammi di CO₂. E' quindi importante analizzare la fonte di energia utilizzata per generare l'elettricità necessaria a ricaricare la batteria dell'auto elettrica. Non sempre il vantaggio ambientale è positivo.

Se la fonte di energia è pulita, ad esempio è il caso delle fonti rinnovabili, l'automobile non produce emissioni di gas serra. Lo stesso può dirsi se l'elettricità è generata dall'energia nucleare, la quale non produce gas serra. L'assenza di emissioni di gas di queste fonti introduce però altri handicap. Ad esempio, nel caso delle energie rinnovabili non è ancora stato superato il problema dell'intermittenza e della bassa scala di produzione. Nel caso dell'energia nucleare, invece, il problema delle scorie nucleari. Entrambi questi aspetti, comunque, esulano dall'analisi delle emissioni di gas serra.

Se la fonte di energia è di origine fossile (es. carbone, petrolio, gas) allora si ottiene soltanto lo spostamento delle emissioni CO₂ del tubo di scappamento delle automobili (punto di consumo) alla centrale elettrica (punto di produzione) in cui viene prodotta l'energia elettrica. In questo trasferimento possono avere luogo tre scenari:

• Le emissioni di CO2 sono inferiori. Questo accade se la concentrazione delle emissioni della centrale elettrica è inferiore a quella equivalente rilasciata nell'aria dal tubo di scappamento delle auto a combustione termica (benzina o diesel).
• Le emissioni di CO2 sono equivalenti. In questo caso non ci sarebbe una sostanziale differenza tra un'auto elettrica ed un'auto a benzina in termini di CO2
• Le emissioni di CO2 sono maggiori. Se le emissioni di gas serra della centrale elettrica sono superiori alla somma di quelle emesse da ogni singola automobile a combustione termica. In questo caso l'auto elettrica provoca addirittura un aumento delle emissioni di gas serra.

Inquinamento urbano e auto elettriche

L'impatto dell'auto elettrica sull'inquinamento urbano non è collegato alle emissioni di gas serra. L'inquinamento urbano (smog) è da attribuirsi al rilascio nell'aria dei residui della combustione. In termini sanitari hanno particolare importanza le polveri sottili per l'incapacità dell'organismo umano di filtrarle durante la respirazione. L'accumulazione dei composti chimici nei polmoni e nel sangue è pericolosa per la salute dell'uomo. L'elevata concentrazione delle automobili nei centri urbano è una delle principali cause dello smog. Da questo punto di vista l'auto elettrica, comunque si produca l'energia elettrica, apporta un vantaggio sociale. Le auto elettriche non emettono gas di scarico. Sono particolarmente adatte alla mobilità urbana.

20091215 AM