OKPEDIA LAVORO

Agenzie private di collocamento

Le agenzie private per il collocamento forniscono informazioni utili per chi cerca lavoro. L'agenzia privata di collocamento è una possibilità in più nella ricerca di lavoro. Sono l'evoluzione moderna del vecchio concetto di collocamento pubblico al lavoro in forma privatistica.

Storia del collocamento in Italia

Fino al 1996 il collocamento al lavoro è esercitato dallo Stato tramite gli uffici di collocamento. L'ufficio di collocamento pubblico ha la funzione di intermediazione tra i lavoratori alla ricerca di un impiego e i datori di lavoro. Ogni lavoratore è obbligato ad iscriversi alle liste di disoccupazione presentando il proprio curriculum e titolo di studio. Ogni datore di lavoro, a sua volta, è obbligato a fare richiesta di assunzione all'ufficio di collocamento pubblico. L'ufficio di collocamento verifica i requisiti nella lista dei disoccupati, confronta la domanda con l'offerta e convalida l'assegnazione del lavoro. Con la crescita della domanda di lavoro e delle specializzazioni professionali, le pratiche burocratiche del collocamento pubblico prendono il sopravvento su tutto il resto e la funzione originaria del collocamento pubblico di assegnare il lavoro perde efficacia. L'assunzione diretta da parte delle aziende diventa una pratica inevitabile per non bloccare le assunzioni stesse. Gli uffici di collocamento pubblici perdono così il monopolio nell'assegnazione del lavoro.

Agenzie private del collocamento

Per far fronte ai disagi burocratici del collocamento pubblico, nel 1997 prendono vita i primi centri per l'impiego, uffici più snelli e più vicini alle esigenze delle aziende. In questo modo sono nate le agenzie private di collocamento in Italia. Le agenzie di collocamento private svolgono una funzione simile a quella svolta dal vecchio collocamento pubblico:

  1. raccolgono dati sui lavoratori iscritti
  2. raccolgono le richieste di lavoro delle aziende
  3. confrontano la domanda con l'offerta

Rispetto ai vecchi uffici di collocamento le agenzie private di collocamento devono rispettare tutte le più recenti normative in tema di privacy e una specifica regolamentazione del settore. I dati personali degli iscritti non possono essere divulgati senza il consento dell'interessato. Per operare in Italia le agenzie di collocamento privato devono ricevere l'approvazione del Ministero del Lavoro e rispettare la normativa prevista per il collocamento privato. In particolar modo le agenzie di collocamento privato non devono discriminare i lavoratori per sesso, ceto sociale, razza, cittadinanza, ideologia politica o religiosa ecc. Inoltre, le agenzie di collocamento privato sono sempre gratuite per il lavoratore. L'eventuale pagamento da parte del lavoratore può avvenire solo a titolo di rimborso spese. L'intero costo dell'intermediazione deve essere sempre a carico delle imprese che ricercano personale.

Come iscriversi a un'agenzia di collocamento privato

Le agenzie di collocamento privato beneficiano delle nuove tecnologie e di internet. Grazie a Internet è possibile iscriversi ai database delle agenzie di collocamento operanti in Italia, fornendo i propri dati anagrafici, il proprio curriculum vitae, i titoli di studio ecc. L'agenzia di collocamento privato confronta periodicamente le richieste delle aziende con i dati degli iscritti alla propria lista.

05 / 01 / 2009

https://www.okpedia.it/agenzie_private_di_collocamento


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina



FacebookTwitterLinkedinLinkedin