10.000 a.C.

Lungo i grandi fiumi del Nilo, Tigri, Eufrate, Gange e Indo ebbe inizio il periodo Neolitico. L'uomo iniziò a levigare la pietra rendendola uno strumento sempre più perfezionato ed efficace.

Da nomade a sedentario

Le terre sommerse alla fine della glaciazione tornarono man mano disponibili per la caccia e la raccolta, l'uomo aveva però imparato dal periodo di scarsità ad allevare gli animali e coltivare la terra, pertanto non tornò ad essere nomade preferendo la vita stanziale nei villaggi. Questa rivoluzione accadde in particolar modo in Egitto e Mesopotamia. Nelle altre aree del globo e nel nord Europa i gruppi di uomini continuarono a praticare quasi esclusivamente la caccia e la raccolta dei frutti naturali della terra. Le prime forme di agricoltura si diffusero con la coltura del riso in Asia e quella del mais in America. I primi animali da allevamento furono la capra, il cane, la pecora e il bue.

Cultura dell'eneolitico

Oltre alla pietra levigata l'uomo scoprì ben presto le potenzialità dei metalli con la produzione di manufatti in rame. L'età del rame non fiorì ovunque nello stesso momento ma si diffuse con rapidità tramite gli scambi commerciali tra i villaggi neolitici.

Primi monumenti megalitici

Nel periodo intorno al 10.000 a.C. l'uomo innalzò i primi monumenti megalitici, conosciuti anche col nome di Dolmen.

https://www.okpedia.it/10000-ac


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