OKPEDIA WEB POPULARITY

web popularity positiva e negativa delle risorse online

La web popularity è la popolarità di una risorsa sul web. Generalmente, si intende per risorsa un sito web. Lo stesso concetto può comunque essere applicato anche per un brand offline. La popolarità online di un sito web può essere misurata in vari modi, uno dei metodi più conosciuti è la link popularity. Altri metodi di misurazione non utilizzano il link ma altri strumenti e segnali informativi.

  • Link popularity. È un indicatore di popolarità online basato sulla quantità e la qualità dei collegamenti ipertestuali ( link ) verso una risorsa, detti backlink. Quanti più link in entrata ha una risorsa, tanto più quest'ultima è popolare. Per backlink si intendono soltanto i link esterni, quelli provenienti da un nome di dominio differente rispetto a quello di destinazione. Sono pertanto esclusi i link interni di un sito. A ogni backlink viene associato un peso sulla base della qualità della risorsa di origine ( es. Page Rank ). La link popularity è uno dei primi fattori di ranking del motore di ricerca Google.
  • Toolbar. Le toolbar offrono un altro modo per misurare la popolarity delle risorse. Si tratta di applicazioni installabili dagli utenti sul proprio browser, allo scopo di ottenere delle funzionalità aggiuntive. Le toolbar consentono di tracciare la navigazione degli utenti e trasmettere i dati al fornitore della toolbar che, infine, può utilizzarli per calcolare un indice delle risorse più popolari. Questi sistema di misurazione è utilizzato da Alexa.
  • Servizi statistici online. I servizi statistici sono piattaforme online che offrono ai webmaster la possibilità di avere le statistiche del proprio sito web, in termini di visitatori unici, pagine uniche, tempo di permanenza sul sito, frequenza di rimbalzo, ecc. I webmaster inseriscono uno script sulle proprie pagine per trasmettere in tempo reale i dati delle visite sul sito alla piattaforma statistica. Le piattaforme statistiche più utilizzate ( es. Google Analytics ) possono ricostruire un indice di popolarità delle risorse online. Questi servizi possono anche ottenere utili informazioni sull'esperienza degli utenti che permettono di stimare un indicatore qualitativo di soddisfazione. Per costruire un benchmark della popolarità si possono utilizzare i seguenti indicatori:
    • Bounce rate. E' il tasso percentuale di rimbalzo degli utenti provenienti da un search engine o da un backlink esterno.
    • Pagine viste per utente
    • Tempo medio della visita per utente
    • Visitatori di ritorno sul sito. Indica una buona fidelizzazione o brand recognition.
  • Citazioni e menzioni da altre risorse online. I link non sono gli unici segnali online poiché gli utenti possono citare una fonte anche senza inserire alcun link verso di essa. La web popularity è, quindi, misurabile anche tramite le citazioni senza link presenti su altri siti web, nei commenti dei forum o dei blog. Come per i link, anche le citazioni possono essere naturali, artificiali o spam. È quindi opportuna la presenza di un algoritmo di valutazione qualitativa delle menzioni. Il luogo della citazione e la fonte citata devono sempre avere in comune il medesimo campo semantico e non essere off-topic. Ad esempio, la pubblicazione dei commenti con firma automatica può essere considerata spam se gli argomenti di discussione sono completamente differenti da quelli trattati online dalla risorsa citata.
  • Citazioni e menzioni sui social network. I social network possono fornire molte informazioni sulla reale popolarità delle risorse online. Generalmente, le risorse più popolari sono quelle più citate, menzionate o condivise sui social network. Avendo un visione completa del profilo sociodemografico e degli interessi degli utenti, i social network possono realizzare uno studio molto avanzato sulla popolarità online della risorse.
  • Iscritti agli RSS. I file RSS ( Really Simple Sindacation ) consentono agli utenti di seguire gli ultimi aggiornamenti di un sito web, mediante delle piattaforme online o dei software che monitorano i file RSS dei siti web preferiti dall'utente e lo avvisano quando viene pubblicato un nuovo articolo. Dal numero degli utenti iscritti ai file RSS di un sito è possibile stimare la sua web popularity. Questo dato è però conosciuto soltanto dai gestori delle piattaforme di aggregazione degli RSS e non è esente dal rischio che i dati siano alterati dalla presenza di falsi follower.
  • Iscritti al canale video. La web popularity può essere misurata anche dal numero degli iscritti al canale video della risorsa, purché quest'ultimo sia associato in modo chiaro alla risorsa. Ad esempio, un utente registrato su Google può disporre di un sito web, di un canale video su YouTube e di una pagina social su G+. In questo modo il motore di ricerca può riconoscere e unire in un'unica web popularity tutti i livelli di popolarità ( video e social ) della risorsa.
  • Iscritti sui social network. Spesso i siti web utilizzano delle pagine dedicate sui social network per creare una community con gli utenti iscritti e per aggiornarli sulle ultime pubblicazioni. Il numero degli utenti iscritti alla pagina sociale è un indicatore indiretto della web popularity del sito web. Questo dato può essere però facilmente gonfiato tramite le false iscrizioni e risente degli utenti non più attivi sul social network. Per essere attendibile, il dato dovrebbe essere composto soltanto dal numero degli utenti attivi, quelli che partecipano attivamente alla community almeno con un commento negli ultimi 60/90 giorni.
  • Presenza nei Social Bookmarking degli utenti. I social bookmarking sono luoghi online in cui gli utenti condividono pubblicamente la propria lista dei siti preferiti o delle Url preferite. Questi servizi nascono per favorire la condivisione della conoscenza online tra gli stessi utenti. Le risorse più frequentemente presenti nei social bookmarking sono quelle più popolari online. Il dato può comunque essere inquinato dalla presenza dello spam e dai falsi profili utente, creati per gonfiare artificialmente il numero delle liste in cui una risorsa è presente.
  • Motori di ricerca. I motori di ricerca offrono dei risultati ai propri utenti. Sulla base del numero dei click che le risorse ottengono sulle pagine dei risultati, dette SERP, i motori di ricerca possono stimare la loro popolarità. Generalmente, a parità di visibilità le risorse più cliccate sono quelle più popolari. Altre informazioni utili dei search engine sono il tasso di rimbalzo sulle Serp, ossia la percentuale di ritorno dell'utente sulla pagina dei risultati dopo aver cliccato sulla risorsa e il relativo tempo del rimbalzo. Un'elevata percentuale di rimbalzo è un indicatore di scarsa soddisfazione degli utenti.

La popolarità positiva e negativa

La popolarità online deve essere misurata anche in funzione qualitativa. La web popularity può essere positiva o negativa. Questa distinzione è molto importante poiché incide sensibilmente sulla costruzione degli indicatori di qualità delle risorse online.

  • Web popularity positiva. Si tratta di segnali a favore della risorsa. Ad esempio, gli utenti citano o linkano un sito web perché lo ritengono utile. È una forma di popolarità positiva poiché contribuisce alla costruzione di un indicatore qualitativo.
  • Web popularity negativa. Si tratta di segnali negativi a sfavore della risorsa. Ad esempio, un sito web può anche essere linkato perché offre un cattivo servizio. Gli utenti condividono online soprattutto le cattive esperienze. Una risorsa può essere citata anche per le sue posizioni provocatorie. La popolarità negativa non fornisce utili informazioni alla costruzione degli indicatori di qualità.

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