Teatro dell'assurdo
Il Teatro dell'Assurdo è un particolare genere di espressione teatrale nato verso la fine degli anni '40, '50 e '60. Le caratteristiche del teatro dell'assurdo sono il voluto abbandono di un costrutto drammaturgico razionale e il rifiuto del linguaggio logico-consequenziale. La struttura classica (trama di eventi, concatenazione, scioglimento) viene rifiutata e sostituita da una successione di eventi illogici, legati fra loro da una labile ed effimera traccia (uno stato d'animo o un'emozione), apparentemente senza alcun significato, i dialoghi sono senza senso, ripetitivi e serrati. E' una sorta di una articolazione artistica del concetto filosofico di assurdità dell'esistenza