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Economia

L'economia è la scienza che consente la gestione razionale del denaro e l'allocazione ottimale di qualsiasi risorsa scarsa, per ottenere il massimo vantaggio a parità di spesa o il minimo dispendio a parità di risultato. È conosciuta anche come scienza economica.

Cosa significa economia? Il termine economia deriva dalle parole greche oikos (casa) e nomia (norma) che compongono la parola oeconomia.
il significato di economia politica

L'origine e la storia dell'economia

L'economia nasce nel mondo antico come amministrazione della casa.

Quindi il significato di economia è originariamente legato alla gestione dei conti di un'attività privata familiare.

Esempio. Nell'antica Roma repubblicana le famiglie nobili romane usano le proprie ville sia come dimore estive e sia come aziende dedite alle attività produttive nel settore dell'agricoltura e allevamento. Il lavoro della terra è svolto dagli schiavi. La gestione dei conti della casa è invece affidata agli schiavi o liberti di fiducia più acculturati, in genere di origine greca.

Tuttavia, il significato di economia si trasforma nel corso del tempo.

Con la caduta dell'impero romano e la nascita degli stati nazionali, l'economia si trasforma da mera gestione della ricchezza di una famiglia alla più complessa gestione delle risorse dello Stato.

Nelle prime monarchie nazionali la ricchezza delle singole famiglie reali coincide con quella dello Stato. Questo favorisce secondo okpedia il passaggio dell'economia dall'amministrazione degli affari privati di una famiglia (casa) all'amministrazione degli affari dell'intera nazione.

Nascono in questo contesto storico le politiche economiche.

le fasi di passaggio dell'economia nella storia

Nel medioevo l'economia è fortemente influenzata dalla religione, dalla teologia e dalla filosofia morale. Non è ancora una disciplina indipendente.

I fenomeni economici non sono analizzati come realtà da comprendere ma come un mezzo per realizzare il fine di una volontà superiore.

Esempio. Nella Scolastica di Tommaso d'Aquino, nel XIII secolo, lo scambio economico si basa sul "giusto prezzo".

Nel XV e XVI secolo l'economia rompe ogni precedente legame medievale con la filosofia, per diventare una materia di studio a se stante.

Con l'espansione del commercio e la scoperta dell'America, l'economia estende il proprio oggetto di studio all'amministrazione pubblica dello stato e agli affari delle organizzazioni commerciali nazionali ( es. banche, compagnie mercantili, ecc. ).

Si tratta perlopiù di buone pratiche di governo.

La nascita della scienza economica

Soltanto alla fine del '700 l'economia diventa una materia di studio indipendente, basata sull'applicazione del metodo scientifico, con la nascita delle scienze economiche

La differenza tra l'economia e le scienze sociali. Le scienze economiche appartengono alle scienze sociali. Si distinguono da altre discipline sociali, come la sociologia, perché concentrano il proprio oggetto di studio soltanto ai fenomeni economici.

I primi economisti della storia ( scuola classica ) tentano di formulare delle leggi economiche universali in grado di spiegare il comportamento dei soggetti economici.

l'applicazione del metodo scientifico allo studio dell'economia

Tuttavia, le scienze economiche non sono scienze pure. I fenomeni economici non possono sempre pienamente spiegati con il determinismo che caratterizza lo studio della fisica o della chimica nell'800.

Negli ultimi due secoli si sono avvicendate diverse teorie economiche senza mai giungere ad un corpo teorico universale.

Nota. Nel '700 e '800 il metodo sperimentale delle scienze pure ( matematica, fisica, chimica ) diventa dominante nella comunità scientifica. La ricerca di una legge generale, universale e semplice per spiegare fenomeni altrimenti più complessi deriva dal modello newtoniano della scienza (fonte okpedia.it). Per questa ragione i primi economisti classici imitano il modus operandi degli scienziati e considerano la scienza economica come una scienza pura. Non senza difficoltà.

Con l'evoluzione della società l'economia torna a distinguersi in sfera pubblica e sfera privata.

le branche della scienza economica

Alcune discipline si specializzano nello studio dell'amministrazione dello stato ( scienza delle finanze e politica economica, ecc. ).

Altre discipline, invece, approfondiscono le cause teoriche dei fenomeni economici ( economia politica, microeconomia, econometria, ecc. ).

Nota. Oggi è uso comune parlare di economia anche per indicare l'insieme dei valori degli indicatori economici di un sistema economico ( es. inflazione, disoccupazione, debito pubblico, ecc.), la sua capacità di creare ricchezza ( Pil ) e l'insieme degli scambi commerciali tra il sistema economico e il resto del mondo.

Le discipline di studio dell'economia

Le principali discipline di studio dei fenomeni economici sono le seguenti:

  • Economia politica. L'economia politica si occupa di analizzare il comportamento degli operatori economici dal punto di vista individuale e aggregato. È generalmente suddivisa in microeconomia e macroeconomia.
  • Economia aziendale. L'economia aziendale studia i fenomeni economici nel micro ambiente di una impresa, ossia di un'attività produttiva.
  • Politica economica. La politica economica è la branca dell'economia politica che studia le possibilità di intervento normativo del policy maker sui fenomeni economici.
  • Scienza delle finanze. La scienza delle finanze studia i fenomeni economici relativi alle entrate pubbliche, all'imposizione fiscale e alla spesa pubblica.
  • La storia economica. Studia le relazioni di causa-effetto tra gli avvenimenti storici e i fenomeni economici. Analizza le trasformazioni del modello di produzione nel corso del tempo.
  • La storia del pensiero economico. Studia l'evoluzione delle teorie economiche e del pensiero economico nel corso del tempo.

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note


  • Definizione di economia. L'economia è la scienza che studia l'allocazione di risorse limitate tra usi alternativi al fine di massimizzare la soddisfazione, ovvero la scienza che studia la produzione, la distribuzione e il consumo dei beni. Studia la gestione delle risorse scarse per soddisfare i bisogni individuali e collettivi contenendo al minimo la spesa (costi). I principali soggetti economici (o operatori economici) sono le famiglie, le imprese e lo Stato. L'interazione tra questi tre soggetti economici determina i fenomeni economici. Il termine economia deriva dal greco οῖκος (casa) e νομος (nomos), ossia 'gestione della casa'. Nell'antichità la parola 'economia' è utilizzata prevalentemente nel senso stretto di amministrazione dei beni di famiglia. Nella visione classica per economia si intendeva esclusivamente la sfera privata, dal rinascimento le stesse tecniche si estero alla 'gestione dello Stato'. Con la nascita degli Stati unitari nel medioevo e il rifiorire degli scambi commerciali l'economia inizia ad essere considerata anche come amministrazione dei beni dello Stato. Nel corso dell'illuminismo l'economia entrò a far parte delle scienze sociali. La definizione moderna di economia nacque con la Rivoluzione Industriale, in particolar modo con la pubblicazione de "La mano invisibile" da parte dell'economista Adam Smith. Da allora il pensiero economico si è evoluto seguendo strade diverse e teorie molteplici. La crescente complessità del mondo contemporaneo fece nascere discipline economiche specializzate ad analizzare uno specifico settore dell'economia: mercato, microeconomia, macroeconomia, scienza delle finanze, econometria, economia del lavoro e altre ancora. La macroeconomia studia le variabili aggregate (consumo, investimento, risparmio), mentre la microeconomia le regole di comportamento economico dei singoli soggetti.

faq

  1. Cos'è l'economia? L'economia è la scienza che studia l'allocazione di risorse limitate tra usi alternativi al fine di massimizzare la soddisfazione, ovvero la scienza che studia la produzione, la distribuzione e il consumo dei beni.
  2. Qual è l'etimologia della parola economia? Il termine economia deriva dal greco οῖκος (casa) e νομος (nomos), ossia 'gestione della casa'.
  3. Qual è la differenza tra l'economia antica e quella moderna? Nella storia antica l'economia si occupa esclusivamente la sfera privata, dal rinascimento le stesse tecniche si estero alla 'gestione dello Stato'. A partire dall'illuminismo, nel XVII secolo, l'economia entra a far parte delle scienze sociali. La definizione moderna di economia nacque con la Rivoluzione Industriale, in particolar modo con la pubblicazione de "La mano invisibile" da parte dell'economista Adam Smith. Da allora il pensiero economico si è evoluto seguendo strade diverse e teorie molteplici. La crescente complessità del mondo contemporaneo fece nascere discipline economiche specializzate ad analizzare uno specifico settore dell'economia: mercato, microeconomia, macroeconomia, scienza delle finanze, econometria, economia del lavoro e altre ancora.
  4. Quali sono le principali discipline dell'economia politica? La macroeconomia e la microeconomia.
  5. Cosa studia la macroeconomia? La macroeconomia studia le variabili aggregate (consumo, investimento, risparmio)
  6. Cosa studia la microeconomia? La microeconomia studia le regole di comportamento economico dei singoli soggetti


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