Studi di settore

Gli studi di settore sono strumenti fiscali per valutare l'attività economica di imprese, professionisti e lavoratori autonomi sulla base di rilevazioni e stime statistiche sul settore di appartenenza. Gli studi di settore sono utilizzati per calcolare i parametri fondamentali per l'accertamento induttivo del reddito dichiarato. Gli studi di settore sono introdotti in Italia nel 1993 con l'accordo delle categorie professionali. Gli studi di settore sono modificati e aggiornati ogni anno, in un apposito software ( Gerico ) a disposizione dei contribuenti e dei consulenti fiscali. L'elaborazione degli studi di settore viene effettuato dalla società SOSE - Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A., una società partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia. Lo studio di settore consente di valutare la dichiarazione dei redditi del contribuente e dichiarare lo stato di congruità o meno della stessa. Sulla base delle statistiche del settore e di alcune caratteristiche del soggetto passivo di imposta come, ad esempio, il numero dei dipendenti, il contesto economico, ecc., il sistema Gerico valuta la capacità di produzione del reddito del contribuente. Qualora la dichiarazione fiscale dei redditi del contribuente fosse inferiore a questo indicatore reddituale teorico, il contribuente viene dichiarato non congruo con gli studi di settore. Il contribuente non congruo può essere sottoposto ad un'attività di accertamento fiscale. Il contribuente congruo è, in genere, non soggetto ad ulteriore accertamento fiscale anche se, in teoria, questo potrebbe comunque accadere. Il risultato degli studi di settore viene, infine, trasmesso all'amministrazione fiscale insieme alla dichiarazione dei redditi del contribuente.