Stazione spaziale
Una stazione spaziale è una costruzione destinata ad ospitare esseri umani nello spazio per effettuare esperimenti scientifici. A differenza delle navicelle spaziali la stazione spaziale non ha un sistema di propulsione e non può compiere operazioni di atterraggio. Il trasporto tra la Terra e la stazione spaziale viene effettuata mediante veicoli spaziali vettori. Le stazioni spaziali sono assemblate direttamente in orbita trasportando i singoli componenti tramite i veicoli spaziali. I componenti di una stazione spaziali sono anche chiamati moduli. All'interno delle stazioni spaziali viene ricostruito un ambiente compatibile con la vita umana. Gli astronauti possono permanere in orbita molte settimane e mesi. All'interno delle stazioni spaziali sono situati i laboratori scientifici orbitali ed i moduli destinati ad ospitare gli astronauti.
Storia delle stazioni spaziali
La prima stazione spaziale della storia è la Salyut. È stata lanciata nel 1971 dall'Unione Sovietica ed è rimasta in orbita 175 giorni di cui 24 con equipaggio. Nel 1973 gli Stati Uniti rispondono alla corsa allo spazio lanciando la stazione spaziale Skylab, rimasta in orbita per sei anni fino al 1970. Nel 1986 l'Urss lancia la stazione spaziale Mir che resterà in orbita fino al 2001. L'ultima è la stazione spaziale internazionale ISS, inaugurata il 20 novembre 1998 e tuttora operativa. Qui di seguito la lista delle stazioni spaziali della storia:
- Salyut (Urss)
- Skylab (Usa)
- Mir (Urss)
- International Space Station (ISS)
Il record di permanenza in una stazione spaziale è stata registrata nel 1994-1995 a bordo della MIR per 437 giorni. Le stazioni spaziali finora realizzate hanno esclusivamente finalità scientifiche. In futuro non è esclusa la realizzazione di stazioni spaziali concepite per essere veri e propri avamposti orbitali stabili.
