Penalizzazioni dei motori di ricerca

Le penalizzazioni dei motori di ricerca sono azioni intraprese dai search engine per eliminare o per declassare i risultati di scarsa qualità e lo spam-engine dalle pagine dei risultati di ricerca ( serp ). L'eliminazione è detta anche ban e consiste nella rimozione di un sito web e/o di una pagina web dai risultati di ricerca ( deindicizzazione ).

Il declassamento, invece, è la riduzione del ranking di una pagina o di un sito web che allontana la risorsa dai primi risultati delle ricerche. Nel caso del declassamento la risorsa ( pagina o sito web ) resta indicizzata nel database del search engine. Le penalizzazioni possono essere manuali o algoritmiche.

  • Penalizzazioni manuali. Sono effettuate dallo staff del search engine, da persone appositamente dedicate al controllo di qualità delle serp. Ad esempio, il motore di ricerca Google effettua le penalizzazioni manuali tramite l'azione di controllo dello staff anti-spam e il declassamento tramite il controllo di qualità delle serp dei quality raters. Per uscire da una penalizzazione manuale è necessario rimuovere la causa che l'ha generata e, spesso, inoltrare una richiesta di riconsiderazione al search engine. In genere, le penalizzazioni manuali sono rimosse dalle persone addette al controllo nel search engine. Le penalizzazioni manuali sono comunicate ai titolari dei siti web ( webmaster ) quando è possibile, tramite email e/o appositi pannelli di comunicazione ( es. Google Webmaster Tools ).
  • Penalizzazioni algoritmiche. Sono effettuate dagli algoritmi del search engine in modo automatico, sulla base di appositi criteri di confronto e di valutazione delle risorse. Le penalizzazioni algoritmiche sono sviluppate sulla base dell'esperienza pratica maturata dai search engine nelle penalizzazioni manuali. Nel corso del tempo molte penalizzazioni manuali vengono standardizzate e automatizzate sotto forma di algoritmi. Per uscire da una penalizzazione automatica è necessario rimuovere la causa che l'ha generata e attendere il passaggio dello spider del motore di ricerca. Generalmente, le penalizzazioni algoritmiche sono rimosse dagli stessi algoritmi che l'hanno decise. Un esempio di penalizzazione automatica è l'algoritmo Google Panda che penalizza i contenuti troppo brevi e quelli di scarsa utilità.
  • Penalizzazione miste ( o ibride ). Le penalizzazioni miste sono sia automatiche che manuali. Alcuni algoritmi dei motori di ricerca sono ibridi, una parte delle penalizzazioni sono effettuate dagli stessi algoritmi che le rilevano. Un'altra parte, invece, sono decise dal personale umano dopo un'attività di controllo. Queste procedure ibride sono normali durante la fase di standardizzazione di una penalizzazione, quando il motore di ricerca inizia a trasformare un modus operandi manuale di controllo sotto forma di algoritmo automatico. Un esempio di penalizzazione ibrida è Google Penguin che colpisce la sovraottimizzazione dei backlink verso una risorsa.

Le penalizzazioni incidono sia sul ranking che sul trust. L'effetto sul ranking è diretto ed è visibile quando la penalizzazione viene messa in pratica, in termini di perdita di posizioni o di scomparsa della risorsa penalizzata sui risultati di ricerca. La perdita del posizionamento sui risultati del motore di ricerca riduce la visibilità della risorsa e causa un calo del traffico organico proveniente dal search engine ( traffico organico ) su una particolare keyword di ricerca.

esempio di penalizzazione sul motori di ricerca Google

Esistono penalizzazioni temporanee o permanenti, a seconda della gravità del fatto che le ha generate. Le penalizzazioni temporanee durano per un determinato lasso di tempo oppure fin quando permane la causa del problema. Le penalizzazioni permanenti, invece, sono a tempo indeterminato, poiché il fatto che le ha generate è molto grave, e non scompaiono nemmeno dopo aver eliminato la causa del problema. Gran parte delle penalizzazioni sono temporanee e sono operative fin quando non viene rimossa la causa.

l'uscita dalla penalizzazione di un search engine, l'effetto di ranking e l'effetto di web trust del sito

Per uscire da una penalizzazione il webmaster deve prima comprendere la causa della penalizzazione e, subito dopo, porvi rimedio per eliminarla. Nel caso delle penalizzazioni manuali è il search engine a indicare al webmaster la causa del problema, mentre nelle penalizzazioni algoritmiche è più difficoltoso risalire all'origine del problema. Una volta rimossa la causa, il search engine torna a valutare la risorsa e la reintegra progressivamente nelle serp. Generalmente, l'uscita da una penalizzazione non è mai completa, poiché la penalizzazione genera anche un abbassamento del trust della risorsa, ossia una minore fiducia del search engine nei confronti della risorsa.

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note


  • Calo di traffico e penalizzazioni. Il calo di traffico è una conseguenza della penalizzazioni sui motori di ricerca. La risorsa penalizzata perde posizioni sui risultati di ricerca ed è meno visibile agli utenti del search engine. Ciò causa un minore traffico di visitatori provenienti dai motori di ricerca ( traffico organico ). Tuttavia, non sempre il calo di traffico deriva da una penalizzazione. Il calo di traffico può anche essere generato anche dalle seguenti cause:
    • Stagionalità delle ricerche degli utenti. Alcune parole chiave sono cercate soltanto in occasione di un evento o in un particolare periodo dell'anno. Una volta passato l'evento o il periodo, si riduce drasticamente il volume delle query degli utenti sul search engine e, pertanto, anche il traffico verso le risorse che compaiono nei risultati di ricerca ( serp ).
    • Errori di programmazione. Il calo di traffico può essere anche causato dagli errori di programmazione del sito web o da una cattiva configurazione del web server ove risiede. Ad esempio, un errore di programmazione può causare gli errori 404 ( pagine non trovate ) oppure può escludere gli spider dei motori di ricerca tramite il tag noindex nei documenti o il disallow delle cartelle nel file robots.txt, ecc.
    • Variazione degli algoritmi del search engine. Nel corso del tempo un search engine modifica i criteri di valutazione e di indicizzazione delle risorse. Ogni variazione algoritmica può causare un guadagno o una perdita di posizioni sui risultati di ricerca. In tali casi non si parla di penalizzazione in senso stretto, poiché la risorsa non è penalizzata dal search engine per aver commesso qualcosa. Il deposizionamento della risorsa è semplicemente causato dall'adozione di nuove regole di ranking da parte del search engine.
    • Concorrenza online. Il calo di traffico può anche essere causato dalla concorrenza online. Altre risorse potrebbero aver conquistato le prime posizioni sui risultati di ricerca, su una particolare parola chiave, facendo perdere delle posizioni importanti a quelle già presenti.
  • Differenza tra penalizzazione e filtro. Pur avendo lo stesso effetto in termini di calo di traffico organico, le penalizzazioni e i filtri dei motori di ricerca hanno un'origine differente. Le penalizzazioni sono decise per sanzionare la cattiva condotta di un search engine ( es. spam, link artificiali, contenuti di scarsa qualità, keyword stuffing, ecc. ). I filtri del motore di ricerca, invece, sono regole algoritmiche decise dai search engine per impedire la visualizzazione dei risultati duplicati sulle pagine dei risultati di ricerca ( serp ). Ad esempio, le risorse con lo stesso titolo e/o dello stesso sito web sono filtrate per impedire che occupino tutte le prime posizioni di una serp. I filtri garantiscono l'infodiversità dei risultati, dando spazio a risultati differenti e variegati. Le risorse filtrate dal search engine sono escluse dalla serp in questione e non sono visibili, accusando un forte calo di traffico organico, ma non sono oggetto di una penalizzazione.

faq

  1. Le penalizzazioni colpiscono la singola pagina o il sito web? A seconda dei casi, una penalizzazione può colpire una singola pagina web, quella su cui il search engine ha riscontrato il problema, e/o l'intero sito web che ospita la pagina penalizzata. Ad esempio, Google Penguin penalizza la singola pagina web ( A ) che riceve un eccessivo numero di backlink non naturali. Le altre pagine web ( B, C, D, ... ) dello stesso sito web non sono penalizzate. Sono penalizzate soltanto indirettamente, a causa della minore link popularity del link interni provenienti dalla pagina penalizzata ( A ). L'algoritmo Google Panda, invece, dopo aver rilevato un problema di spam su una singola pagina web ( A ) penalizza l'intero sito web che ospita la pagina. In questo caso, anche le altre pagine del sito ( B, C, D, ... ) subiscono una penalizzazione diretta, pur non avendo commesso alcuna infrazione.
  2. Qual è la differenza tra declassamento e ban? Il declassamento è la perdita di ranking e di posizioni sui risultati di ricerca di una risorsa, a seguito della penalizzazione del search engine. Ad esempio, una pagina web 1a pagina nei risultati della keyword K1, dopo la penalizzazione passa in 2a pagina. La risorsa è ancora indicizzata ma è meno visibile agli utenti e può essere raggiunta da altre query con parole chiave differenti ( es. K2, K3, ecc. ). Il ban, invece, è l'esclusione della risorsa dalle serp. In questo caso la risorsa viene completamente deindicizzata, ossia rimossa dal database del motore di ricerca, e non è più visibile dagli utenti del search engine da nessuna query o parola chiave.


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