Parlamento

Il parlamento è l'organo legislativo dello stato. È costituito da uno o più organi collegiali di tipo assembleare, detti 'camere', la cui funzione principale è di approvare le leggi (potere legislativo). Le decisioni sono prese generalmente sulla base della maggioranza parlamentare. In alcuni campi le decisioni possono essere prese a maggioranza qualificata o all'unanimità del collegio. Esistono diversi tipi di parlamento: il parlamento federale, il parlamento dello stato, il parlamento locale e regionale (detto consiglio) ecc. Si distinguono, infine, parlamenti monocamerali, bicamerali e multicamerali in base alla presenza di una, due o più di due camere.

Parlamento ed elezioni

Nei parlamenti democratici i parlamentari sono nominati dal popolo tramite le elezioni. Si parla di elezioni a suffragio universale quando il diritto di voto è riconosciuto a tutti i cittadini di uno stato. I membri del parlamento sono eletti per un periodo di tempo determinato, detto 'mandato elettorale' o 'legislatura'.

Origine del parlamento

Il nome parlamento deriva dal francese parlement. Il processo di produzione delle leggi prevede, infatti, la discussione tra i parlamentari fino all'approvazione della decisione finale. Si ritiene che la parola sia stata utilizzata per la prima volta nella Chanson de Roland. Tuttavia, le funzioni del parlamento possono essere rinvenute anche nelle istituzioni del mondo antico, come ad esempio nelle poleis greche governate in un regime di democrazia o nel Senato di Roma. Il parlamento moderno nasce, invece, in Inghilterra come organo di rappresentanza delle classi borghesi e di quelle popolari.

Parlamento e democrazia

Il parlamento moderno è considerato un simbolo della sovranità del popolo che, tramite l'elezione dei propri rappresentanti politici, esercita il potere legislativo in uno stato. Tuttavia, la presenza del parlamento è da considerarsi come una condizione necessaria ma non sufficiente a garantire l'esistenza della democrazia. In molti stati totalitari l'accesso al parlamento è rigidamente controllato dalle forze di governo e le stesse elezioni limitano la scelta degli elettori alle liste dei candidati di un partito unico. Ciò accadeva, in particolar modo, nei regimi comunisti e in quelli dittatoriali.

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