Paradiso Divina Commedia

Il Paradiso è l'ultima tappa del viaggio di Dante Alighieri nell'Aldilà: qui Virgilio lo lascia alla guida della donna amata da Dante, ovvero Beatrice, che allegoricamente rappresenta Rivelazione, Amore Divino, Grazia, Fede, Teologia. Il Paradiso è diviso in 9 cieli, per poi arrivare all'Empireo. Nei tre cieli inferiori ci sono coloro che non raggiunsero l'assoluta perfezione, nei cieli mediani sono collocati gli spiriti attivi (sapienti, giusti, etc), negli ultimi due cieli alti, il pellegrino si perfeziona per raggiungere il Paradiso, la sede dei beati. Alla fine Dante riesce anche ad avere il privilegio di penetrare nel mistero dell'essenza divina.

Il Paradiso è collocato, nella Divina Commedia di Dante, sopra alla montagna del Purgatorio. Dante segue la concezione aristotelico-tolemaica e lo divide in nove cerchi concentrici, rappresentati dai pianeti e presieduti dagli angeli. I cielo, chiamato anche della Luna, Angeli; II, di Mercurio, Arcangeli; III, di Venere, Principati; IV, del Sole, Potestà; V, di Marte, Virtù; VI, di Giove, Dominazioni; VII, di Saturno, Troni; VIII, delle Stelle Fisse, Cherubini; IX, Cristallino o Primo Mobile, Serafini. Al di sopra di tutto si trova l'Empireo, che è la sede dei Beati e di Dio.