Origine debito pubblico

Origine del debito pubblico. I titoli pubblici, o titoli di Stato, sono venduti sul mercato. Gli acquirenti dei titoli versano immediatamente nelle casse pubbliche un flusso di denaro che può essere utilizzato dal governo per finanziare investimenti o spese pubbliche oppure per coprire il deficit del bilancio pubblico. Ai sottoscrittori dei titoli pubblici è riconosciuto un tasso di interesse sul prestito che, solitamente, è determinato dalla domanda e dall'offerta degli stessi. Alla scadenza del titolo pubblico lo Stato restituisce al sottoscrittore il capitale investito e provvede al pagamento degli interessi sullo stesso. Il pagamento degli interessi può anche avvenire prima della scadenza, se previsto nelle condizioni di vendita, mediante il meccanismo delle cedole oppure per differenza sul prezzo iniziale di acquisto dei titoli. Il debito pubblico ha pro e contro:

• Finanziamento investimenti pubblici correnti. L'indebitamento consente ai governi di trovare rapidamente le risorse necessarie per finanziare gli investimenti pubblici al fine di sostenere la crescita economica del paese. È uno dei principali vantaggi.
• Onere sulle generazioni future. D'altra parte l'indebitamento è iniquo nei confronti delle generazioni future, le quali dovranno pagare l'onere del debito contratto in passato senza alcun beneficio dalle spese pubbliche passate, in particolar modo se queste ultime non hanno finanziato la crescita. Se il tasso di indebitamento pubblico supera il tasso di crescita del paese, l'indebitamento è iniquo e si scarica interamente sulle generazioni future. Questo è uno dei principali svantaggi del debito pubblico.

Come si può facilmente comprendere, l'attuale debito pubblico italiano è la conseguenza dell'abuso compiuto dai governi in passato, dagli anni '80 in poi, i quali hanno finanziato spese pubbliche poco produttive scaricando il conto da pagare sul futuro. Per queste ragioni oggi la popolazione è chiamata a sopportare una pressione fiscale eccessiva per reperire le risorse necessarie a ripagare il capitale e gli interessi del debito pubblico.