Nuovo biocarburante prodotto dal legno

Un nuovo biofuel prodotto dagli scarti del legno è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori della University of Georgia. Rispetto al tradizionale biocarburante generato dal legno il nuovo ritrovato scientifico, ancora senza nome, potrà essere miscelato non solo con la benzina ma anche con il biodiesel e con il diesel. Il direttore della facoltà di ingegneria della UGA ha dichiarato che il nuovo biofuel è particolarmente facile da produrre e quindi anche a basso costo e competitivo rispetto alle altre tecniche produttive. Altra particolarità, a detta degli stessi ricercatori, è la possibilità di utilizzare il biofuel direttamente nei motori diesel anche non modificati.

Come viene prodotto? I dettagli del nuovo processo sono stati brevettati e disponibili nella versione online del magazine American Chemical Society journal Energy and Fuels. Il processo di produzione ha natura chimica. Le schegge del legno e il pellet sono poste in assenza di ossigeno ad elevate temperature (pirolisi). Un terzo del materiale secco si trasforma in carbonella mentre i gas che si condensano formano un bio-oil liquido, semilavorato da cui dopo ulteriori trattamenti chimici si ricava il nuovo biofuel. Al termine del processo il 15% della materia prima legnosa è utilizzabile come prodotto finito nei motori diesel. I ricercatori stanno correntemente lavorando al miglioramento del processo produttivo per ampliare la gamma dei biofuel potenzialmente producibili.

Secondo alcuni punti di vista critici lo sfruttamento del legno potrebbe aggravare il processo di deforestazione, soprattutto nei paesi del Sud del mondo. Dal punto di vista Statunitense non è invece un caso che i biocarburanti ricevano crescenti fondi alla ricerca. In base alla nuova politica energetica di lungo periodo i biocarburanti giocheranno un ruolo di primaria importanza negli Usa al fine di ridurre la dipendenza dall'importazione di petrolio dall'estero. Secondo gli stessi ricercatori l'incremento del valore del legno per uso energetico non contribuirà però alla deforestazione del paese bensì alla rivalutazione e riforestazione. Si tratta ovviamente di un punto di vista che non prende in considerazione l'impatto sulla biodiversità e la scarsa tutela del patrimonio forestale e boschivo in molti paesi in via di sviluppo. Resta tuttavia da chiedersi se continuare a utilizzare il petrolio nel pieno rispetto della biodiversità sia veramente la scelta migliore per tutti. Di sicuro il mondo sta cambiando anche nella direzione dei biocarburanti e l’era del petrolio che ci lasciamo dietro non può certo definirsi pulita e scevra da critiche.

20070521

https://www.okpedia.it/temp/nuovo-biocarburante-prodotto-dal-legno


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Biocarburanti


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