Nube di Oort
La nube di Oort è una zona sferica dello spazio situata intorno al sistema solare, composta da milioni di nuclei stabili di materia, ghiaccio e comete.
La nube è legata debolmente alla forza di gravità del Sole e degli altri pianeti del sistema solare interno. I nuclei di ghiaccio e roccia si trovano nella nube in una condizione di stabilità.
Qualsiasi perturbazione interna o esterna può rompere l'equilibrio stabile dei nuclei, facendo cadere all'interno una parte dei nuclei che sono attratti dalla forza gravitazionale del sole e si trasformano in comete.
A quale distanza si trova la nube
Lo spessore della nube è molto spesso, dovrebbe oscillare tra 20 mila e 100mila unità astronomiche (UA), ossia tra 0,3 e 1,5 anni luce dal Sole.
La nube di Oort comincia al confine estremo del sistema solare esterno. Per sistema solare esterno si intende la fascia di spazio compresa tra la fascia principale degli asteroidi e la Nube di Oort.
Qual è l'origine della nube di Oort
Si è formata con il sistema solare circa 5 miliardi di anni fa. La nube di Oort è il residuo della nebulosa da cui ha avuto origine il Sole e il sistema solare.
Perché si chiama Oort
La nube prende il nome dell'astronomo olandese Jan Oort. Negli anni '50 del Novecento l'astronomo intuisce una possibile contraddizione nel moto delle comete.
Gli astronomi concordano sul fatto che le comete siano tutte destinate ad essere distrutte dopo un determinato numero di passaggi intorno al Sole nel sistema solare interno.
Se le comete fossero tutte situate nel sistema solare interno, oggi non dovremmo più vederne nessuna. Da questa premessa Ort deduce che le comete siano situate in una zona più esterna del sistema solare.
Secondo la teoria elaborata da Jan Oort, i nuclei delle comete si trovano in una ipotetica di nube di detriti che avvolge il sistema solare. Questi nuclei hanno avuto origine con il sistema solare stesso.
La nube di Oort è composta da milioni di nuclei stabili. Sono sufficientemente lontani dal Sole per resistere alla forza gravitazionale e alle radiazioni solari.
Periodicamente qualche nucleo viene attratto dalla gravità del sistema solare interno e abbandona la nube di Oort, iniziando a compiere dei passaggi intorno al Sole sotto forma di comete.
Questa teoria spiega sia l'esistenza attuale delle comete che la continua distruzione delle stesse, nel Sole o nelle collisioni con gli altri pianeti del sistema solare.
Perché la nube di Oort è un'ipotesi
La presenza della nube di Oort è soltanto ipotizzata poiché non è stato ancora possibile osservarla direttamente con i telescopi, a causa dell'eccessiva lontananza dal Sole è una zona dello spazio molto buia.
La sua esistenza è stata dimostrata soltanto indirettamente studiando il moto delle comete. Pur provenendo da ogni direzione, le comete sembrano seguire tutte una simmetria sferica. Da questa osservazione è possibile dedurre sia l'esistenza della nube di Oort che la sua forma sferoidale.
