Myanmar ( Birmania )

Il Myanmar è uno stato situato nell’area sud orientale dell’Asia sulla costa occidentale della penisola indocinese. La sua capitale è Naypyidaw (Nay Pyi Taw). Il Myanmar ( Birmania ) si estende su una superficie di 678.500,00 kmq in cui vive una popolazione di 53.414.374 abitanti per una densità demografica pari a 78,72 abitanti per chilometro quadrato (dato 2010). La lingua ufficiale è il birmano. La valuta nazionale è il kyat (MMK). I domini internet nazionali hanno l'estensione .mm. A seguito di un feroce golpe militare nel 1988, per opera del generale Saw Maung, il paese cambia nome da Birmania a Myanmar. Il territorio è caratterizzato da montagne, altipiani, bacini e da una zona costiera con una conseguente varietà di climi. Il fiume principale è l’Irrawaddy. La popolazione è composta da diversi gruppi etnici. L’economia è molto povera ed è basata essenzialmente sul settore primario. La Birmania confina con la Thailandia, il Laos, la Cina, l’India ed il Bangladesh. E’ bagnata dal Golfo del Bengala e dal Mar delle Andamane.

Nel 1988 le rivolte studentesche in Birmania provocano migliaia di morti. Il leader del PPSB, Ne Win, si dimette dall'incarico e viene proclamata la legge marziale per sedare e reprimere le proteste. Del momento di debolezza delle istituzioni ne approfitta il generale Saw Maung che, con un colpo di stato, conquista il potere assoluto delle istituzioni. Il cammino verso la democrazia sembra riavviarsi nel 1990, quando le opposizioni si organizzano nella Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) e si presentano alle libere elezioni dell'Assemblea Popolare. Sotto la guida di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace nel 1991, il NLD vince le elezioni ma il regime militare si rifiuta di cedere il potere, rovesciando l'assemblea. Aung San Suu Kyi e altri leader dell'NLD sono arrestati. Nel 1992 il generale Saw Maung si dimette e i militari aprono dei negoziati con la Lega e con i gruppi della guerriglia per avviare il cammino verso la democrazia. Il potere passa al generale Than Shwe che lo conserva indisturbato fino a oggi, alternando momenti di dura repressione delle proteste di piazza e fasi di negoziato con l'opposizione. Nel 2006, la giunta militare sposta la capitale da Yangon alla città di Pyinmana, ufficialmente rinominata "Naypyidaw". Ogni forma di protesta è brutalmente repressa dai militari e i mass media sono sottoposto al controllo assoluto del regime. La protesta più recente è del settembre 2007, capeggiata dai monaci buddisti e poi sfociata nel massacro.

https://www.okpedia.it/temp/myanmar


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Asia


FacebookTwitterLinkedinLinkedin