Le prime colonie inglesi in America

Il continente americano si presentava agli occhi degli emigranti europei come un vasto territorio sconosciuto, coperto da fitte foreste e abitato da pericolose tribù indigene. La catena montuosa degli Appalachi costituì un altro ostacolo all'esplorazione del nuovo mondo. Per cento anni dalla scoperta dell'america i coloni europei non si spinsero nell'entroterra. Le prime colonie americane sorsero lungo le coste, collegate all'Europa da grandi porti commerciali. In piena ottica mercantilista (vedi mercantilismo) la conquista del territorio americano era vista dai governi europei soltanto come un'opportunità d'importare risorse e materie prime in patria. Nessuna nazione disegnava per il continente un futuro civile o sociale. Rispetto ad altri continenti, come l'Africa, il continente americano di distinse. La ragione è da individuarsi principalmente nei sogni degli emigranti che furono spinti alla conquista del Nuovo Mondo per cercare terra da coltivare, libertà religiosa e un futuro migliore rispetto a quello che lasciavano in Europa. A loro si deve la nascita della società americana.

Dopo Jamestown e Plymouth le colonie inglesi si moltiplicarono lungo le coste del nord America. Nel 1632 fu fondata la colonia del Maryland in cui trovarono rifugio gli emigranti inglesi cattolici e protestanti. Nel 1636 alcuni dissidenti puritani fondarono la colonia del Rhode Island e là abbandonarono le rigide leggi puritane per seguire una gestione di governo più laica e una piena libertà religiosa.

Le colonie nel periodo della restaurazione

Nella seconda metà del 1600 la Corona inglese volse lo sguardo oltreoceano e iniziò a interessarsi delle colonie americane. Il periodo è conosciuto con il nome di "restaurazione inglese". Il Re Carlo II concesse nuove patenti coloniali ad amici e parenti per fondare nuovi insediamenti in America. Nel 1662 fu fondata la colonia della Caroline, la cui costituzione fu scritta dal filosofo James Locke e garantiva ai coloni libertà e tolleranza religiosa. Due anni dopo, nel 1664, le truppe inglesi conquistarono la città olandese di New Amsterdam ribattezzandola con il nome di New York. Nel 1680 il mercante quacchero William Penn fondò la libera colonia della Pennsylvania. Da quest'ultima si staccò la colonia indipendente del Delaware nel 1712.

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