Fonti del diritto non statali

Le fonti del diritto non statali sono gli atti promanati dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni e le consuetudini. Possono essere fonti di tipo primario o secondario, fatta eccezione per le consuetudini che appartengono alle fonti del diritto di tipo secondario. Si distinguono dalle fonti del diritto statali. Insieme alle fonti del diritto statali compongono l'intero insieme delle fonti del diritto.

Fonti del diritto non statali

Elenco delle principali fonti del diritto non statali. In questa pagina elenchiamo le principali fonti del diritto non statali:

  • statuti regionali ordinari
  • leggi regionali
  • regolamenti regionali
  • regolamenti provinciali
  • regolamenti comunali

Gli statuti regionali ordinari sono deliberati dal Consiglio regionale. Le leggi regionali sono il prodotto dell'attività legislativa riconosciuta dalla Costituzione (art.117) ad ogni Regione per specifiche materie. I regolamenti regionali, provinciali e comunali sono atti formalmente amministrativi aventi forza normativa, emanati rispettivamente dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni.

Consuetudine

La consuetudine è una fonte del diritto non scritta. Appartiene alle fonti del diritto non statali secondarie. Consiste nella pratica generale, diffusa e costante da parte della società di un particolare comportamento in determinate circostanze.

https://www.okpedia.it/fonti-del-diritto-non-statali


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina



FacebookTwitterLinkedinLinkedin