Estia
Secondo la mitologia greca, Estia era la dea del fuoco che arde in ogni focolare rotondo. Si racconta che stia fece voto di castità, non perché non fosse bella: Omero narra che Estia riuscì a resistere alle seduzioni e alle persuasioni di Afrodite. Nelle famiglie, il fuoco di Estia provvedeva a riscaldare la casa e a cuocere i cibi. Ogni città, nell’edificio principale, aveva un braciere comune, il pritaneo, dove ardeva il fuoco sacro di Estia, che non doveva spegnersi mai. Il suo simbolo era il cerchio e la sua presenza aleggiava nella fiamma viva posta nel focolare rotondo al centro della casa e nel braciere circolare nel tempio di ogni divinità.