Energia nella storia
Nel corso della storia l'umanità ha conosciuto diverse ere, ognuna delle quali è stata caratterizzata da una innovazione nel modo di produrre e di consumare energia. La fase storica che ha radicalmente mutato il nostro modo di vedere e di concepire l'energia è, senza dubbio, la Rivoluzione Industriale. L'invenzione della macchina a vapore nel XVII secolo ha consentito di ampliare notevolmente la scala di produzione, introducendo nella storia l'automatismo nelle macchine e il gigantismo industriale. Non bisogna, tuttavia, dimenticare anche altre rivoluzioni tecnologiche, ben più lontane nel tempo ma di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'umanità. Basti pensare alla scoperta del fuoco che ha permesso agli uomini primitivi di cuocere e di conservare il cibo, di riscaldare le case nei lunghi periodi invernali, di allontanare gli animali pericolosi dai villaggi. Col passare dei secoli l'uomo ha accresciuto il proprio bagaglio di conoscenze tecnologiche, raggiungendo livelli di benessere crescenti, che si è tradotta in una progressiva dipendenza alla disponibilità dell'energia e della tecnologia. La dipendenza energetica della società umana ha conosciuto una rapida accelerazione a partire dalla Rivoluzione industriale con l'impiego delle macchine alimentate dall'energia di origine fossile. Nel corso del Novecento il settore energetico è così diventato un settore strategico di grande importanza, in cui spesso i governi sono intervenuti per difendere o per soddisfare i propri interessi di parta e, purtroppo, non sono mancate le guerre per l'energia. In futuro la progressiva scarsità delle fonti di energia fossili non farà altro che accentuare questa criticità, nell'attesa e nella speranza che la ricerca scientifica non trovi una nuova fonte d'energia alternativa in grado di soddisfare la domanda energetica globale.
Fonti di energia del passato
Le principali fonti di energia nell'antichità erano il legno e il carbone. Erano utilizzati per cucinare e per il riscaldamento. Il focolare domestico svolgeva questa duplice funzione anche nelle abitazioni più modeste. Fino alla scoperta del motore a scoppio il carbone ha risposto alle principali esigenze in termini di mobilità e di energia. Le macchine a vapore inventate da Watt hanno consentito di creare la prima navigazione a motore e le prime macchine produttive automatiche. La scoperta del petrolio nella metà del XIX secolo ha consentito di introdurre sul mercato un nuovo combustibile alternativo al carbone. Inizialmente il petrolio è stato utilizzato nel settore dell'illuminazione. Il vero e proprio boom arriva però all'inizio del Novecento con l'invenzione delle automobili.
20091226 - AM
