Economia sommersa nel mondo
L'economia sommersa nel mondo varia in modo diverso da paese a paese. Il tasso di sommerso economico in rapporto al prodotto interno lordo ( Pil ) consente di effettuare una comparazione dell'incidenza del sommerso sull'economia nazionale. Emerge un quadro variegato in cui si evince un forte legame tra l'economia sommersa e il modello sociale/culturale di riferimento. Nel 2012 l'Italia è uno dei primi paesi per tasso di sommerso economico ed evasione fiscale ( 17,4% ), la cui presenza storica è ormai da attribuirsi a cause patologiche del sistema economico e politico ( v. economia sommersa in Italia ). Seguono altri paesi di cultura latina come il Messico ( 11,9% ) e la Spagna ( 9,5% ).
Paese | Tasso sommerso ( % sul PIL ) | Pressione fiscale ( % ) |
Italia | 17,4% | 44,6% |
Messico | 11,9% | nd |
Spagna | 9,5% | 33,2% |
Regno Unito | 6,7% | 37,7% |
Stati Uniti | 5,3% | nd |
Austria | 4,7% | 44,6% |
Svezia | 4,7% | 44,5% |
Francia | 3,9% | 48,3% |
Irlanda | 3,3% | 27,5% |
Belgio | 2,7% | 47,9% |
Canada | 2,2% | nd |
Danimarca | 1,9% | 50,1% |
Australia | 0,9% | nd |
Olanda | 0,7% | 40,5% |
Norvegia | 0,3% | 42,2% |
Fonte: Confcommercio 2013 su varie fonti dati.
Economia sommersa e pressione fiscale. La correlazione teorica tra l'economia sommersa e la pressione fiscale è spesso contraddetta. Ad esempio, la pressione fiscale apparente in Danimarca ( 50,1% ) è superiore a quella italiana ( 44,6% ), ciò nonostante l'economia sommersa danese pesa soltanto l'1,9% sul PIL contro il 17,4% dell'Italia. Lo stesso risultato si ottiene comparando l'Italia con la Francia, il Belgio e l'Austria, i quali detengono una pressione fiscale superiore all'Italia e un tasso di sommerso economico notevolmente più basso.