OKPEDIA DISCRIMINAZIONE PREZZO

Discriminazione di prezzo di primo grado

La discriminzione di prezzo di primo grado è una situazione economica in cui il venditore conosce esattamente la disponibilità a pagare di ogni singolo acquirente e sulla base di quest'ultima può applicare un prezzo di vendita diverso a seconda dell'acquirente. La discriminazione di primo grado è un tipo di discriminazione di prezzo ed è anche conosciuta come discriminazione di prezzo perfetta. Nella discriminazione di prezzo ciascun acquirente paga un prezzo diverso, facendo pagare a ciascun consumatore esattamente il suo prezzo di riserva, ossia la sua massima disponibilità a pagare. Gli acquirenti non conoscono il prezzo di vendita pagato dagli altri. In tal modo l'impresa venditrice può discriminare il prezzo in base al consumatore e aumentare la rendita del produttore a scapito della rendita del consumatore. Potendo applicare prezzi diversi, l'impresa monopolista discriminante può produrre unità aggiuntive senza dover ridurre il prezzo di vendita sulle unità precedenti, fin quando il prezzo di vendita è superiore al costo marginale. In questo modo l'impresa si appropria interamente della rendita del consumatore. In condizioni di equilibrio l'impresa monopolista discriminante produce lo stesso volume di produzione (q*) del mercato concorrenziale.

EQUILIBRIO MONOPOLIO DISCRIMINANTE

Mentre nell'equilibrio di concorrenza la rendita del produttore è soltanto l'area B, nell'equilibrio del monopolista discriminante la rendita del produttore è A+B ed è massima e la rendita del consumatore è nulla. Il surplus totale del mercato monopolista discriminante eguaglia quello del mercato concorrenziale ma, mentre in quest'ultimo caso è suddiviso tra consumatori ( A) e produttori (B), nel caso del mercato monopolista discriminante il surplus è interamente goduto dal produttore (A+B).

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note


  • Il volume di produzione del monopolista discriminante ( q* ) è superiore a quello del monopolista non discriminante ( qM ). Nel seguente diagramma è rappresentato l'equilibrio di monopolio senza discriminazione di prezzo e, come si può notare, il volume di produzione è minore. L'equilibrio di mercato del monopolista discriminante coincide con l'equilibrio concorrenziale ( ec ). Nel caso dell'equilibrio di monopolio non discriminante ( eM ) il prezzo di vendita del bene ( pM ) è uguale per tutti gli acquirenti ed è indipendente dalla quantità acquistata del bene da parte dell'acquirente (consumatore).
    EQUILIBRIO DI MONOPOLIO NON DISCRIMINANTE

Monopolio


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