Diritto del lavoro

Il diritto del lavoro è l'insieme delle norme giuridiche che disciplinano i rapporti di lavoro tra il datore di lavoro e il lavoratore, le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative e le relazioni sindacali. Il diritto del lavoro è una materia molto vasta e in continua evoluzione. È una conquista relativamente recente nella storia del lavoro, nasce per tutelare l'interesse economico e la dignità dei lavoratori ( oggetto del diritto del lavoro ). Alcuni argomenti sono trattati in apposite discipline giuridiche, ad esempio le relazioni sindacali sono oggetto del diritto sindacale, le assicurazioni sociali e previdenziali sono invece oggetto del diritto della previdenza e della sicurezza sociale. Il diritto del lavoro è generalmente suddiviso nelle seguenti discipline giuridiche:

  • Diritto del lavoro in senso stretto. Il diritto del lavoro in senso stretto disciplina il contratto di lavoro e il rapporto individuale di lavoro. È conosciuto anche come diritto privato del lavoro.
  • Diritto sindacale. Il diritto sindacale disciplina la nascita delle organizzazioni sindacali, il rapporto tra i sindacati e le altre parti sociali, il diritto di sciopero e la contrattazione collettiva.
  • Diritto pubblico del lavoro. Il diritto pubblico del lavoro comprende le norme giuridiche che disciplinano il rapporto tra le parti sociali ( lavoratori, datori di lavoro, ... ) e lo Stato in materia di previdenza sociale. Il diritto pubblico del lavoro costituisce la legislazione sociale.

Il diritto del lavoro è la branca del diritto privato che più riflette le esigenze e i problemi della società in un determinato periodo storico. Il diritto del lavoro ha forti legami con il diritto commerciale. Le norme giuridiche del diritto del lavoro possono essere suddivise nelle seguenti categorie:

  • Norme privatistiche. Sono le norme giuridiche che disciplinano il rapporto tra il lavoratore e il datore di lavoro.
  • Norme pubblicistiche. Sono le norme giuridiche che fissano gli obblighi per le parti in un rapporto di lavoro.
  • Norme pattizie. Sono le norme giuridiche che disciplinano l'attività delle associazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Diritto del lavoro in Italia. La Costituzione italiana cita il lavoro come uno dei principi fondamentali della Repubblica italiana.

  • Articolo 1 Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
  • Articolo 35 Costituzione: "La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero."

Nell'ordinamento giuridico italiano le principali fonti giuridiche del diritto del lavoro in Italia sono il codice civile, lo Statuto dei diritti dei lavoratori (legge 300 del 20 maggio 1970) e altre leggi complementari ed integrative del legislatore come la legge 29/1993 sulla riforma del diritto del lavoro pubblico, la legge 30/2003 (legge Biagi) e il D.Lgs. 276/2003 sulle forme di flessibilità e di liberalizzazione del mercato del lavoro privato.E' la disciplina giuridica che si occupa del rapporto di lavoro tra datore di lavoro e lavoratore e delle normative in merito alle relazioni sindacali. Il diritto del lavoro definisce i diritti e i doveri dei datori di lavoro e dei lavoratori. Nel diritto del lavoro sono comprese le norme che disciplinano la rappresentanza sindacale (diritto sindacale), la previdenza sociale, le assicurazioni e la sicurezza del lavoro. Nell'ordinamento giuridico italiano il lavoro è collocato tra i principi portanti della Repubblica.

"L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro." art.1 Cost.

"La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero." art.35 Cost.

Il diritto del lavoro italiano ha trovato un'opera di sistemazione nel 1970 con l'introduzione dello Statuto dei lavoratori (L.300/1970). Dopo trent'anni il legislatore è intervenuto nuovamente sulla materia con la Legge Biagi (L.30/2003) per introdurre il principio della flessibilità nel rapporto di lavoro.

https://www.okpedia.it/diritto_del_lavoro


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