Diadochi

L'età dei diadochi è compresa tra il IV e il III secolo avanti Cristo ( ellenismo ). Alla morte di Alessandro Magno le province dell'impero macedone sono suddivise e governate dai suoi generali macedoni ( diadochi ). La rivalità dei governatori e l'assenza di una figura carismatica ereditaria di Alessandro spinge progressivamente le province a trasformarsi in veri e propri regni indipendenti fino al definitivo smembramento dell'impero macedone. Nei cinquant'anni successivi alla morte di Alessandro il Grande si contano sei guerre dei diadochi. Il termine diadoco deriva dalla tradizione macedone e indica il principe ereditario e successore alla corona. I generali macedoni si comportano tutti alla stregua dei diadochi, spartendosi i territori tra di loro e assumendo nel corso del tempo il titolo di re e sovrani indipendenti. Il potere di ogni diadoco viene tramandato nel tempo ai propri figli e discendenti ( epigoni ). Nascono così il regno di Macedonia, il regno di Siria e il regno di Egitto che perdureranno per molti secoli a venire, fino alla conquista del Mediterraneo da parte dell'impero romano (30 a.C.).