Debito pubblico insostenibile

Il debito pubblico insostenibile è una situazione che si verifica quando il debito pubblico di un paese supera una consistente percentuale del PIL. In tali casi l'ulteriore indebitamento per coprire il disavanzo di bilancio provoca il drenaggio delle risorse finanziarie e forti distorsioni sul processo di accumulazione del sistema economico, ostacolandone la crescita economica (PIL). Nei casi in cui il tasso di interesse superi sistematicamente il tasso di crescita economica, viene meno anche la stabilità monetaria, la credibilità dell'autorità fiscale/monetaria e la solvibilità nazionale, rendendo ancor più difficoltoso il reperimento dei fondi tramite indebitamento e provocando il rialzo dei tassi di interesse sui titoli di Stato. Il debito pubblico insostenibile è solitamente causato da un eccessivo ricorso all'indebitamento per la copertura dei disavanzi di bilancio, spesso destinati a coprire le spese correnti dello Stato e non a finanziare veri e propri investimenti produttivi con efficienza almeno pari a quella del mercato. Nell'Unione europea il debito pubblico insostenibile di un paese scarica i suoi effetti sull'intera area Ue, avendo quest'ultima un mercato monetario e finanziario unico.