Certificati di credito del tesoro CCT

I certificati di credito del tesoro sono titoli di stato al portatore e a rendimento indicizzato con durata pari a 7 anni. Sono conosciuti anche con la sigla CCT. I certificati di credito del tesoro sono quotati al corso secco e collocati tramite asta marginale con rimborso alla pari. Possono partecipare all'asta dei certificati di credito gli intermediari autorizzati dal D.Lgs.58/1998. In origine i certificati obbligazionari CCT sono emessi con scadenze diversificate nel medio periodo da 2 a 10 anni, come titoli di stato alternativi ai BOT (breve periodo) e ai BTP (lungo periodo). Successivamente ai CCT viene assegnata una durata settennale con cedole semestrali variabili indicizzate all'asta dei BOT semestrali. I CCT sono titolo a indicizzazione finanziaria delle singole cedole, l'indicizzazione si basa sul rendimento lordo dei BOT semestrali del semestre precedente maggiorato di uno spread. Gli interessi sono calcolati in via posticipata sulla singola cedola. Essendo indicizzati ai BOT i certificati di credito del tesoro sono considerati titoli obbligazionari a rischiosità ridotta in quanto seguono l'andamento dei tassi di mercato. L'importo minimo dei CCT è di 1000 euro, detto lotto minimo di negoziazione, o per multipli di mille.