Cattedrale di San Patrizio a Dublino
La cattedrale di San Patrizio (St.Patrick's Cathedral) è uno dei simboli di Dublino. La costruzione risale al XII e spicca nel cielo della città con la sua torre che si eleva fino a 69 metri di altezza. La cattedrale è stata eretta sul pozzo in cui San Patrizio battezzava i primi cristiani irlandesi e dove era già presente una chiesa del V secolo. È la più grande cattedrale sotto la Chiesa d'Irlanda di Dublino. In origine la cattedrale di San Patrizio era situata al di fuori delle mura della città, oggi è integrata nel tessuto urbano della moderna Dublino ed è facilmente raggiungibile dai turisti. Il suo nome in gaelico irlandese è Árd Eaglais Naomh Pádraig. Al suo interno si possono visitare le tombe di Dean Jonathan Swift e il Boyle Monument. Da vedere nella cattedrale è anche il portale in legno con due pannelli mancanti, da qui nasce il detto irlandese "giocarsi un braccio" (changing one's arm). Alla fine del XV secolo il Conte di Ormond si barricò dietro alla porta per proteggersi dal suo nemico, il Conte di Kildare. Nonostante fosse stata promessa la pace e la sua incolumità, non fidandosi del nemico il Conte di Ormond rifiutava di uscire. Come segno di fiducia il Conte di Kildare fece un buco nel portale di legno con la sua lancia e vi inserì il proprio braccio in segno di amicizia, esponendosi al rischio di vederlo amputato con un colpo di spada. Il gesto fu apprezzato dal Conte di Ormond. A quel punto, da un lato all'altro del portale i due conti si strinsero la mano e la faida terminò. Da cinquecento anni la frase "metterci un braccio" o "giocarsi un braccio" è utilizzata per intendere quelle situazioni di impasse in cui occorre correre un rischio per riuscire ad ottenere un risultato positivo.
