Black Hat Seo

Il black hat Seo è un insieme di tecniche di ottimizzazione estreme e ad alto rischio di penalizzazione che non rispettano le regole dei motori di ricerca e/o la deontologia professionale della Search Engine Optimization ( Seo ). Si distinguono dalle tecniche Seo white hat che, invece, sono esplicitamente consentite dai motori di ricerca. Il black hat Seo è anche conosciuto come Seo non etico. Le principali tecniche black hat sono classificate nelle seguenti categorie:

• Positive Black Hat Seo. È un insieme di tecniche e di trucchi per sfruttare i bug degli algoritmi dei search engine, allo scopo di migliorare il posizionamento di una pagina web sui risultati di ricerca ( Serp ). In questa categoria sono comprese le tecniche esplicitamente vietate dai motori di ricerca. Ad esempio, il cloacking, gli schemi di link, il testo nascosto, l'over ottimizzazione, ecc. Si tratta di tecniche pericolose che espongono chi le pratica al rischio di penalizzazione da parte del serch engine ( declassamento, ban, ecc. ). Per questa ragione sono spesso utilizzate come strategie predatorie di breve periodo, su domini usa e getta, per trarre il massimo vantaggio nel breve lasso di tempo in cui sono utilizzate. A volte alcune tecniche black hat Seo possono anche sopravvivere per anni, ad esempio nelle serp poco aggiornate oppure a causa di bug e sviste degli algoritmi di indicizzazione dei search engine. Tecniche di Black Hat SEO. Le tecniche Black Hat Seo non rispettano le regole dei motori di ricerca, non considerano l'effetto sull'utente finale ma soltanto quello sui search engine.
  • Keyword stuffing. Il keyword stuffing è la ripetizione di una keyword o di una keyphrase nel documento html, in modo non naturale, per aumentare la sua rilevanza sui motori di ricerca.
  • Testo invisibile o nascosto. Per aumentare la rilevanza, la densità e/o la frequenza di una parola chiave, quest'ultima viene scritta in una parte del documento non visibile agli utenti ma soltanto ai search engine. Un esempio di testo nascosto è una frase scritta con lo stesso colore dello sfondo ( es. bianco ) oppure con una dimensione molto piccola del carattere. In entrambi i casi il testo è visibile ai search engine ma gli utenti non riescono a vederlo.
  • Doorway ( door page ). Le pagine doorway ( o door-page ) sono pagine web ottimizzate su una parola chiave che reindirizzano automaticamente l'utente verso un'altra pagina web ( landing page ). Questa tecnica non è più efficace. Nel corso del tempo i search engine hanno imparato a riconoscere le doorway ed escluderle dall'indicizzazione.
  • Redirect 301 temporaneo. Una tecnica più recente, simile alle doorway, utilizza il trasferimento 301 per passare temporaneamente il ranking da una risorsa a un'altra per un determinato periodo di tempo. Al termine del periodo, il reindirizzamento 301 viene tolto ed entrambe le risorse, sia quella di origine che quella di destinazione, mantengono la stessa posizione sulle pagine dei risultati. Nel lungo periodo questa pratica espone entrambe le pagine o siti a una forte penalizzazione sui motori di ricerca.
  • Backlink a pagamento. Per migliorare il proprio posizionamento sui risultati di ricerca, un sito web acquista dei backlink da altri siti esterno. In questo modo, il sito web cerca di migliorare la propria link popularity in modo artificiale e il proprio ranking sui motori di ricerca. Essendo link artificiali, questa pratica è espressamente vietata dai search engine ed espone sia il sito linkante che quello linkato al rischio di subire una penalizzazione da parte del motore di ricerca.
• Negative Seo . È un insieme di tecniche per sfruttare i bug degli algoritmi anti-spam dei search engine, allo scopo di far penalizzare il sito web di un concorrente. Ad esempio, la costruzione di una link building con stesso anchor text da siti di scarsa qualità verso il sito web di un concorrente, espone la risorsa linkata al rischio della penalizzazione da parte del motore di ricerca. Queste tecniche causano un danno a terzi e, pertanto, possono essere anche oggetto di cause legali di risarcimento danni. Purtroppo, sono spesso effettuate in conto terzi tramite società situate in paesi stranieri, al riparo dalla legislazione nazionale del sito vittima.

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1. Quali sono i rischi delle strategie Black Hat Seo? La principale conseguenza è la penalizzazione del sito web che le pratica, il declassamento ( sito declassato ) o la deindicizzazione del sito dai risultati di ricerca ( sito bannato ).
2. Perché si chiamano "black hat"? Il termine inglese black hat significa letteralmente cappello nero. Nei vecchi film western i cattivi e i disonesti portavano sempre un cappello nero. Viceversa, i protagonisti buoni e onesti avevano un cappello bianco ( white hat ).