Basilica di San Lorenzo fuori le mura
La Basilica di San Lorenzo fuori le mura fu eretta a Roma nel IV secolo d.C. dall'imperatore Costantino per accogliere i fedeli in pellegrinaggio alla tomba del martire Lorenzo, morto nel 266 d.C. all'epoca delle feroci persecuzioni cristiane. La Basilica paleocristiana era costituita da un'architettura circolare e tre navate separate da colonne. Accanto alla tomba fu costruito un oratorio. Nel corso dei secoli fu affiancata da una basilica minore dedicata alla Vergine Maria. La vecchia absidevenne distrutta nel 1217 durante i lavori d’ampliamento. Durante la seconda guerra mondiale la Basilica di San Lorenzo venne completamente distrutta in occasione dei bombardamentiangloamericani sul quartiere popolare San Lorenzo. La Basilica fu comunque ricostruita pochi anni dopo utilizzando le sue stesse macerie. Gran parte degli antichi affreschi erano però andati irrimediabilmente perduti. I resti dell'antica basilica costantiniana sono situati in corrispondenza del cimitero monumentale del Verano. In quest'area alcuni studiosi ipotizzano sia ancora sepolto il Sacro Graal ( v. Santo Graal a Roma ). Il diacono Lorenzo ricevette le reliquie nel 258 d.C. durante le persecuzioni romane. Venne martirizzato quattro giorni dopo ma riuscì comunque a mettere in salvo il Calice di Gesù Cristo consegnandolo ad un soldato spagnolo. Questo diede origine alla leggenda medioevale del Santo Graal e alla sua ricerca nei quattro angoli del mondo antico. La reliquia potrebbe però non essere mai uscita da Roma e aver trovato sepoltura in questo luogo insieme al suo ultimo custode.
