OKPEDIA BANCA DEI POVERI

Banca dei poveri

La banca dei poveri è un tipo di istituto bancario specializzato nelle operazioni della microfinanza. Una banca dei poveri eroga microcredito alle persone escluse dai canali bancari tradizionali perché considerate non solvibili o privi di garanzie personali/patrimoniali sufficienti. È uno dei principali strumenti della finanza etica. Il modello delle banche dei poveri unisce le caratteristiche organizzative degli istituti bancari con le peculiarità sociali delle comunità più povere, consentendo l'accesso al microcredito anche a chi ne é generalmente escluso. Le banche dei poveri svolgono una funzione particolarmente importante nelle economie povere e nei paesi in via di sviluppo, dove la produzione agricola a carattere familiare ( microimpresa ) è strettamente collegata con la sussistenza delle famiglie e dei villaggi. La presenza del microcredito consente alle persone più povere di avviare una propria attività agricola o artigianale, accedendo a un credito di piccolo importo ( microcredito ) con un patto fiduciario e senza dover fornire garanzie patrimoniali o garanzie personali. Il microcredito erogato dalle banche dei poveri è soprattutto un'occasione di riscatto sociale per le persone in condizioni di povertà, le quali possono avviare una micro attività produttiva evitando le forme di sfruttamento o l'elemosina. La presenza delle banche dei poveri è indirettamente anche uno strumento per combattere il mercato nero del credito e l'usura. Sotto questo punto di vista è possibile trovare alcune analogie tra le banche dei poveri e i monti di credito medioevali. Pur svolgendo un ruolo sociale importante, le banche dei poveri non vanno però confuse con le organizzazioni di assistenzialismo e di aiuto sociale. Le banche dei poveri sono veri e propri istituti di credito che implicano la restituzione del microcredito erogato con un tasso di interesse, la raccolta del risparmio ( microrisparmio ), ecc. La banca dei poveri più conosciuta è la Grameen Bank in Bangladesh, una istituzione di microfinanza fondata nel 1976 in Bangladesh dal premio Nobel bengalese Muhammad Yunus. Il modello delle banche dei poveri è stato successivamente introdotto anche nei paesi sviluppati per soddisfare la domanda di microcredito delle fasce sociali più povere e delle persone in condizioni di povertà.

Differenza banca dei poveri e banca tradizionale. Ciò che distingue le banche dei poveri dagli istituti di credito tradizionali è soprattutto la modalità di accesso, di erogazione e di restituzione dei prestiti. Le banche dei poveri operano in un settore di mercato considerato non remunerativo dalle banche tradizionali ( basso importo del credito, assenza di garanzia sul credito, costi burocratici delle pratiche, ecc. ) seguendo un modello diverso, detto microcredito moderno, al fine di rendere remunerativa l'attività del credito. Ad esempio, l'erogazione e la restituzione del microcredito sono suddivise in piccole tranche successive, sono erogati prestiti di gruppo con responsabilità congiunta oppure viene richiesta una forma di risparmio forzoso, ecc. Il rischio di insolvenza del debitore è pertanto una situazione temuta sia dalle banche tradizionali che dalle banche dei poveri. Sia le banche tradizionali che le banche dei poveri devono minimizzare il rischio sul credito e operare la raccolta del risparmio ( microrisparmio ).

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