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Autorità creditizie

Le autorità creditizie svolgono un ruolo di controllo e di garanzia sul corretto funzionamento del sistema creditizio.

Le autorità creditizie sono garanti del sistema bancario nei confronti del pubblico e a tutela dei risparmiatori e degli investitori ( imprese o persone fisiche ) che fruiscono dei servizi bancari, dalla semplice richiesta di informazioni all'esecuzione delle operazioni bancarie. Verificano il rispetto delle regole, delle norme operative e il modus operandi delle attività di intermediazione di tutte le banche e gli istituti di credito.

Uno dei principali compiti delle autorità creditizie è la verifica dei requisiti necessari delle banche e dei soggetti intermediari operanti nel mercato del credito.

Tipi di autorità creditizie

Le autorità creditizie possono essere nazionali e internazionali.

  1. L'autorità nazionale si occupa di controllare il rispetto delle regole all'interno del settore creditizio del paese. Un esempio di autorità creditizia nazionale è la banca centrale del paese e le autorità nazionali di vigilanza del settore bancario.
  2. L'autorità internazionale ( o sovranazionale ) si occupa di verificare il controllo delle regole nel settore creditizio di più stato appartenenti a un'area comune o tra i quali vige un accordo internazionale di regolamentazione del settore. Un esempio di autorità creditizia sovranazionale è la Bce ( Banca centra europea ) e altre autorità europee di vigilanza del settore bancario.

Autorità creditizie in Italia

Il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB - D.lgsl n.385/1993) definisce tre soggetti con funzione di controllo del sistema creditizio italiani.

  • CICR ( Comitato interministeriale credito e risparmio )
    Svolge funzioni di vigilanza sul sistema bancario e sulle attività di intermediazione a tutela del risparmio. Ha un ruolo di indirizzo economico generale delle attività di intermediazione e del settore bancario ( art. 2 TUB ).
  • Ministero dell'economia e delle finanze ( ex Ministero del Tesoro ).
    Il ministro dell'economia e delle finanze può adottare provvedimenti di sua competenza per decreto. Ha facoltà di sottoporli al CICR. In caso di urgenza il ministro può sostituire il CICR ( art. 3 TUB ).
  • Banca d'Italia
    È la banca centrale italiana. Ha principalmente compiti e attività di coordinamento operativo. Svolge anche funzioni di controllo e vigilanza del mercato bancario.

    Nota. Pur essendo di grado inferiore ai precedenti soggetti, la Banca d'Italia detiene di fatto il potere di vigilanza sull'intero settore bancario, avendo le competenze tecniche per verificare l'esercizio delle attività bancarie. È l'organo tecnico che autorizza l'esercizio dell'attività bancaria. Può anche emettere provvedimenti di carattere particolare.

Con il Trattato di Maastricht la Banca d'Italia, come tutte le altre Banche Centrali dei Paesi membri, ha demandato alla Banca Centrale Europea (Bce) tutte le funzioni di politica monetaria che precedentemente deteneva.

A partire dal 1° gennaio 1999 la Banca d'Italia è entrata a far parte del Sistema europeo delle banche centrali (SEBC).

Autorità creditizie in Europa

Dal 1992 la funzione delle autorità creditizie assume caratteristiche sovranazionali.

Nel 1991 dodici paesi europei della CEE firmano il Trattato di Maastricht che introduce un nuovo rapporto fra le autorità creditizie nazionali ed europee per unificare la politica monetaria e creditizia di tutti gli Stati membri.

Da questo accordo inizia il percorso che porterà alla nascita del Sistema europeo delle banche centrali ( SEBC ) e della Banca Centrale Europea ( Bce ) a partire dal 1 gennaio 1999 e successivamente della moneta comune ( Euro ).

  • Sistema europeo delle banche centrali ( SEBC ). Questo organo si occupa di controllare la stabilità dei prezzi nei paesi firmatari dell'accordo. Il SEBC è composto dalla Banca centrale europea ( BCE ) e dalle bance centrali nazionali ( BCN ) dei paesi membri dell'Unione europea ( Ue ) a prescindere dall'adozione o meno della moneta unica ( Euro ).
  • Banca Centrale Europea ( Bce ). È l'autorità creditizia europea più importante. Alla BCE spetta il compito di autorizzare l'emissione di banconote da parte delle banche centrali nazionali ( BCN ) dei paesi membri dell'Unione europea ( Ue ). La BCE coordina la politica monetaria comune.

Alla Bce si affiancano altre autorità con compiti di vigilanza su specifiche operazioni o settori del sistema bancario europeo.

Il ruolo delle banche centrali nazionali nella UE. Con la nascita delle istituzioni sovranazionali comunitarie, le banche centrali nazionali europee ( BCN ) hanno perso la propria funzione discrezionale di intervento nella politica monetaria, mantenendo prevalentemente la funzione di controllo e vigilanza del sistema bancario.

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