Abbigliamento

L'abbigliamento è un bene primario nato per rispondere al bisogni dell'uomo di ripararsi dal freddo e di distinguersi dalla nudità. Oltre alla funzione di protezione dagli agenti atmosferici esterni l'abbigliamento consente all'uomo di indicare il proprio gruppo di appartenenza. Nel significato moderno per abbigliamento si intende la varietà di oggetti utilizzati dall'uomo sia per vestirsi ( indumenti ) che per adornarsi ( accessori, gioielli ). L'abbigliamento risponde prevalentemente ai seguenti bisogni:

• Protezione dall'ambiente esterno. Fin dai tempi preistorici l'uomo utilizza gli indumenti per ripararsi dagli agenti atmosferici e dai pericoli dell'ambiente esterno come gli insetti, gli animali, ecc.
• Appartenenza sociale. L'abbigliamento indica anche il ruolo della persona all'interno della società. Ciò vale sia nelle società primitive ( es. sciamano, capotribù, ecc. vestiti in modo diverso dagli altri ) che nelle società moderne ( es. moda ).
• Estetica. L'abbigliamento è anche un modo per rispondere al bisogno umano di sentirsi belli e di essere apprezzati dagli altri per il proprio valore estetico. L'aspetto estetico ( bellezza ) agevola le possibilità dell'uomo sia nel soddisfacimento di bisogni primari ( riproduzione, alimentazione, ecc. ) che secondari ( es. carriera ).

Storia dell'abbigliamento. L'abbigliamento nasce nella preistoria per l'esigenza umana di ripararsi dall'ambiente esterno ( agenti atmosferici, animali, ecc. ). I primi abiti sono prodotti con foglie, pelli animali o piume allo stato grezzo e senza molte lavorazioni. Col passare del tempo l'uomo impara la tessitura delle pelli e, successivamente, la filatura delle prime fibre per la produzione dei tessuti e, tramite questi, dei vestiti. L'abbigliamento si trasforma in uno status symbol che permette a un individuo di distinguersi dagli altri e di evidenziare il proprio ruolo nella società. Gli abiti consentono agli uomini di evidenziare il proprio credo o rispetto nei confronti di comune regole sociali, morali o religiose. I capi di abbigliamento e gli accessori iniziano, inoltre, a rispondere anche al puro bisogno umano di valore estetico. Si passa così dal bisogno primario di coprirsi dal freddo al bisogno superiore di essere socialmente integrati ( moda ) o di valorizzare la propria bellezza. Con l'invenzione del telaio meccanico e dell'industrializzazione l'abbigliamento cessa di essere un bene di lusso per diventare un bene di consumo prodotto su vasta scala e accessibile a tutti. Il progresso tecnologico e scientifico amplia la varietà di stoffe e delle tinte. Ai tessuti naturali si affiancano anche i più economici tessuti sintetici. Nel Novecento il settore di abbigliamento si divide in segmenti specifici sempre più distanti e differenziati dagli altri come l'abbigliamento giovani, l'abbigliamento da lavoro, l'abbigliamento sportivo, ecc.